data: domenica 19 novembre 2023
organizzatore: Associazione Rione Le Fonti
Lunghezza Percorso: 300 mt
Pendenza Media: 6,80 %
Categoria | Iscritti Confermati |
---|---|
Free Sport Cat. Singola | 0 |
Free Sport Cat. Doppia | 0 |
C4 | 1 |
C9 | 0 |
Drift Trike Junior | 0 |
C6 | 0 |
C7 | 0 |
C8 | 0 |
N5k | 5 |
C10 | 0 |
Folk Italia S. | 0 |
Folk Italia D. | 0 |
N5 | 0 |
N6 | 0 |
L8G | 0 |
Gravity Bike | 3 |
Drift Trike | 0 |
N8 | 1 |
N9 | 0 |
N9S | 0 |
N8T | 1 |
Totale Iscritti | 11 |
Categoria | Numero | Pilota / Copilota | Asd |
---|---|---|---|
C4 | 426 | Franchi Maurizio | Top Speed - ASD |
N5k | 539 | Bardazzi Mario Luciano | Team Carretti Villa Basilica |
N5k | 528 | Castellano Alberto | Top Speed - ASD |
N5k | 511 | Romizi Massimiliano | Top Speed - ASD |
N5k | 510 | Boni Carlo | Team Carretti Villa Basilica |
N5k | 502 | Dinelli Fabiano | Team Carretti Villa Basilica |
Gravity Bike | 156 | Fricchione Marco - Frik | Top Speed - ASD |
Gravity Bike | 155 | Andreozzi Sandro | Circolo Sportivo "Campaccio-CSI 1959" |
Gravity Bike | 152 | Mari Iuri | Speed Down Italia ASD |
N8 | 214 | Salvini Fabio | Team Carretti Villa Basilica |
N8T | 243 | Mangiapane Mario | Top Speed - ASD |
Ogni Rione/Contrada che si rispetti ha un suo Oratorio, luogo di preghiera e di ritrovo dell’intera comunità.
Conosciuto fra la gente del posto come la “Cappella di Santa Cristina”, l’Oratorio venne eretto per volere del “Molto Reverendo Sig. Antonio del fu Francesco di Alfano Nocchi sacerdote e cittadino Fiorentino e Rettore della Chiesa parrocchiale di San Giusto a Ema”. Era l’anno 1703.
Nel suo testamento il molto Reverendo Antonio Nocchi disponeva in merito alla “dote” che avrebbe dovuto garantire il mantenimento dell’Oratorio dopo la sua morte: un podere ed una casa da lavoratore entrambi “posti in detto popolo [San Lazzaro] luogo detto la Piaggia del Borro ai Corbi”.
Patroni dell’Oratorio vengono designati i “nobili sig.ri Vecchietti”, proprietari della contigua Villa (oggi Fattoria di Fiano di Ugo Bing): a favore di questi ultimi e “per servizio dei Medesimi come Patroni di detta Uffiziatura” il Reverendo Antonio Nocchi disponeva la celebrazione di tre messe la settimana più la messa nei giorni festivi, messe che dovevano essere celebrate dal Cappellano della Chiesa di San Donato a Lucardo.
L’Oratorio da costruirsi, specificava il testatore, doveva essere intitolato all’ “Angelo Custode”.
E come Oratorio dell’Angelo Custode è ricordato da tutti i documenti arrivati sino a noi, fra i quali un Inventario datato 1794 che ci descrive nel dettaglio l’intero arredo – vasi sacri, candelieri, paramenti – presenti a questa data nella piccola cappella.
Fra questi arredi l’Inventario ricorda “un quadro dipinto in muro a fresco rappresentante l’Angelo Custode” e tre “reliquiari di forma quadra dorati con sua Autentica con l’appressa Reliquia”, posti “drento al gradino dell’altare”.
Insieme ad una “piccola porzione del Legno della Santa Croce” e alle reliquie di alcuni Santi martiri (Prudenziana, Apollonia, Massimo, Costanzo) l’Inventario ricorda la reliquia di “Santa CRISTINA Vergine Martire”.
La presenza di questa reliquia verrebbe spiegare l’appellativo con cui gli abitanti del Fiano sono soliti indicare – non sappiamo da quando – il loro Oratorio: alla più antica intitolazione – quella dell’Angelo Custode – si è sovrapposta nel tempo un’altra “dedicazione”, legata alla reliquia di Santa Cristina qui conservata.
Una reliquia, quella di Santa Cristina, capace di “dirottare” la devozione dei fedeli da un culto generico – quale poteva essere per la popolazione del Fiano quello per l’Angelo Custode – ad uno più specifico e, soprattutto, più vicino alla sentimento popolare.
Ancora oggi, fra gli abitanti del borgo, è ben vivo il ricordo della festa di Santa Cristina quando, il 24 luglio, era usanza al Fiano suonare le campane della cappella i cui rintocchi avrebbero scacciato i temporali, garantendo così l’incolumità dei raccolti.